Lamezia Terme - "La forza e la tenacia di una scuola che non cede alle avversità, che sa essere punto di riferimento anche e nonostante la distanza fisicaW. Il ‘Maggio dei Libri’ dell’Istituto comprensivo Sant'Eufemia si carica, dunque, di un significato nuovo e il libro diventa “una bussola capace di orientare, un faro di luce nella tempesta della pandemia, un compagno di viaggio che educa alla resilienza”. La lettura - informano in una nota - da sempre cardine dell’intera progettazione educativa e didattica dell’Istituto, ha coinvolto alunni e docenti nella ridefinizione di spazi di interazione in una dimensione “virtuale”, guidando alla sperimentazione di nuove forme e nuovi strumenti di dialogo e di comunicazione. Alla lettura sincrona e corale, largamente privilegiata nella didattica in presenza, si è di fatto sostituita la lettura asincrona e individuale, che ha consentito agli alunni di scoprire l’intimità della lettura, spazio privato dove poter affinare l’autonomia, la capacità di analisi e riflessione critica.
Momento finale di questo percorso è l’incontro con l’autore, in cui il pubblico di lettori viene accompagnato nel magico mondo della scrittura, in un caleidoscopio di emozioni e sentimenti, di pensieri e di suggestioni. Due gli incontri realizzati nel nostro Istituto, che hanno mobilitato complessivamente circa 100 alunni.
Giorno 15 maggio gli studenti delle classi prime della Secondaria di I grado hanno dialogato con Annamaria Piccione, autrice del libro “La Musica del Mare”. L’incontro, realizzato nell’ambito del Progetto Trame, si è svolto alla presenza della Direttrice scolastica, Fiorella Careri, della Referente di Trame Cristina Porcelli e dei docenti di classe. Una storia semplice ed accattivante quella proposta dalla scrittrice siciliana, in grado di coinvolgere i giovani studenti e di farli ragionare su un tema complesso come quello della criminalità organizzata.
“Un’occasione per riflettere - commentano dalla scuola - sulla responsabilità personale, sulla forza di un cambiamento necessario che ognuno deve realizzare anche e soprattutto a livello personale, impegnandosi quotidianamente per il bene comune. Famiglia, scuola, istituzioni hanno un compito importantissimo nel disseminare l’etica della legalità e nel contrastare quei fenomeni di disaffezione, di abbandono, di incuria che spesso si accompagnano alla pervasività delle mafie”.
Giorno 19 maggio gli alunni delle classi 2° A , 2° C, 3° B e 3 C hanno partecipato all’incontro con Daniele Aristarco, previsto nell’ambito del progetto Gutenberg. Nonostante la rete Gutenberg abbia subito una forte battuta d’arresto nel programma di promozione della cultura del libro, a causa della ben nota emergenza sanitaria, il nostro Istituto, cogliendo una proposta della dirigente Rosetta Falbo, si è attivato per realizzare l’incontro in modalità online. Grazie alla pronta disponibilità dell’autore, precisano, inoltre, “gli alunni sono stati coinvolti in un dialogo emozionante, che ha toccato temi del passato ancora vivi nel presente. Il testo Lettere ad una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi non ha infatti il suo focus nella ricostruzione del periodo fascista, ma mira ad un approfondimento critico su alcuni concetti e meccanismi caratterizzanti la fenomenologia delle dittature. Parole di apprezzamento sono state rivolte dall’autore agli elaborati degli alunni, sapientemente guidati dalle docenti di classe. Un maggio dei libri diverso dal solito, dunque, ma non meno coinvolgente. Una sfida vinta, grazie all’impegno di tutti: la dirigente dott.ssa Careri, i docenti, le famiglie, gli alunni e in particolare l’animatore digitale professoressa Maria Sabrina Funaro. Un momento di condivisione che apre alla speranza di poter presto recuperare la quotidiana straordinarietà del rapporto educativo in presenza”.
ARTICOLO TRADDA DAL "ILLAMETINO" DISPONIBILE AL SEGUENTE LINK